affittare casa a new york

Questa, in sintesi, la procedura tipo:

Il potenziale inquilino deve fornire al broker - che poi inoltra le informazioni al proprietario - una documentazione attestante il reddito e rispettare certi criteri nel rapporto reddito/canone affitto ed il broker effettua anche il cosiddetto “credit check” per verificare che tutti i debiti in passato siano stati puntualmente pagati, oltre ad altri controlli di routine.
Una volta stabilito che si tratta di un buon inquilino potenziale sotto il profilo dell’afffidabilita’ finanziaria, si stipula un contratto di affitto in genere di un anno che puo’ essere rinnovato e nel quale sono descritte in maniera precisa diritti e doveri di proprietario ed inquilino, a tutela di entrambe le parti.
Se l’inquilino non paga puntualmente il canone si applicano degli interessi di mora, se non lo paga per un periodo piu' lungo si puo’ attingere al deposito di sicurezza che deve lasciare quando firma il contratto ed iniziare la procedura di “sfratto” che in genere si conclude molto rapidamente.
Spesso accade che in caso di difficolta’ sia lo stesso inquilino a voler lasciare l’appartamento perche’ un eventuale sfratto gli rovinerebbe la "credit history" per parecchi anni e sarebbe per lui molto piu’ difficile trovare un altro appartamento in futuro.
Le commissioni di agenzia in una fase di mercato favorevole ai proprietari sono a carico dell'inquilino ed il range varia dal pagamento di una mensilita' una tantum (anche per affitti di durata pluriennale) fino al 15% del canone di affitto annuale, che e' richiesto raramente. In una fase di domanda debole molti proprietari pagano tutta, o almeno parte, della commissione di agenzia e possono eventualmente aggiungere altri incentivi.